Indignati: continuano gli scontri a Roma

Indignati: continuano gli scontri a Roma
Alcuni teppisti armati di bastone assaltano banche, bruciano auto e saccheggiano negozi.



ROMA - Sono giunti da tutta Italia a Roma per manifestare pacificamente gli “indignati”, ma quando il numeroso corteo stava snodandosi verso piazza San Giovanni un gruppo di violenti, i così detti black bloc, è entrato in azione causando la spaccatura del corteo. Qui “i neri” hanno dato inizio ad azioni violente bruciando auto, sfondando vetrine e saccheggiando. Tentativi di assalti anche sedi di banche con sfondamento di bancomat. E’ subito entrata in azione la polizia con lancio di fumogeni e sbarrando le strade con le camionette. La sede di questi primi scontri è stata piazza San Clemente, via Labicana e viale Canzoni. Scontri anche a piazza San Giovanni, tutt’ora in corso. Da una parte i teppisti dietro barricate, dall’altra i pacifisti che cercano di aiutare le forze dell’ordine al grido: “questo è il nostro corteo”. La guerriglia è ancora in corso. Si registrano feriti tra civili (un uomo è ricoverato al policlinico Umberto I in condizioni definite “gravi”) e agenti dell’ordine.
15/10/2011

Fonte: http://www.romagnanoi.it