Imparare a suonare la chitarra classica!!

Prima di tutto dovresti conoscere com'è fatta la chitarra.
Allora è composta da sei corde che percorrono il manico che di solito non supera i 20-21 tasti legate al ponticello. C'è la cassa armonica dove risuonano le corde e la parte finale dove puoi accordare le corde.

Le note della chitarra:
Devi per forza sapere le note sulla tastiera e avere qualche base di teoria musicale per imparare qualche pezzo classico.
Per suonare le corde della chitarra ci sono vari modi: le dita e il pletro.
Nella musica classica il pletro è praticamente inusato, quindi non metterti il problema.
Inizialmente si impara a usare il tocco "libero" e il tocco "appoggiato" nelle corde dette " a vuoto" ( MI LA RE SOL SI MI) ovvero senza premere alcun tasto.
Il tocco libero si differenzia dal tocco appoggiato per il fatto che una volta pizzicata la corda , il dito ritorna alla sua posizione naturale mentre nel tocco appoggiato bisogna appunto "appoggiarsi" alla corda precedente per pochi istanti ma senza farla vibrare.
Quindi se vuoi suonare il MI con tocco appoggiato dovrai appoggiare il dito sul SI ma senza suonarlo!
Dovrai imparare inoltre l'alternanza basilare tra MEDIO e INDICE nell'esercitarti col tocco appoggiato e col tocco libero.
Queste sono proprio le primisse cose che si imparano, personalmente ti consiglierei di provare a farti insegnare da qualcuno di persona , perché secondo me imparare da autodidatti va bene fino a un certo punto. Puoi fare sì gli accordi, ma dopo un po' è meglio avere una figura che ti segua e ti istruisca al meglio.

E non scordiamoci delle unghie, c'è chi suona coi polpastrelli ma è preferibile , almeno per me usare le unghie.
Il primo scoglio da superare è sicuramente il dolore che le corde provocano
alla mano sinistra, ci si abitua dopo un po' ed escono i famosi "calletti" niente di sconvolgente per carità !!
Io ti consiglio di ascoltare tanti e tanti pezzi classici in modo da farti l'orecchio, certo non sperare di fare la famosa Asturias di Albeniz al primo o secondo anno!
Prova ad ascoltare qualcosa di Tarrega, Joaquin Rodrigo, ma anche Leo Browei ( che tra l'altro ti capiterà di studiare quasi sicuramente)